Igor Mitoraj

L’artista polacco Igor Mitoraj è uno scultore di fama mondiale che ha legato il suo nome e le sue opere alla Toscana e a Firenze in maniera intensa e significativa.

Le sue opere evocano la bellezza in ogni sfumatura, sono una ricerca costante dell’estetica delle forme declinate in una materia viva e pulsante che esprime idealmente l’interiorità dell’artista.

Le sculture di Igor Mitoraj combinano le sfumature classiche dell’antichità con una sensibilità moderna, imponenti masse umane frammentate e intrecciate, che dialogano con l’osservatore e l’architettura circostante dando vita ad una connessione tra l’uomo e l’infinito.

Le sculture di Mitoraj sono posizionate in grandi spazi pubblici, nel cuore di Firenze, in una sintesi materica che spazia dal bronzo al marmo, e offre numerosi spunti di lettura e riflessione.

All’interno del Giardino di Boboli si trova “Tindaro screpolato”, una gigantesca scultura bronzea entrata a far parte delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, esposta nel Prato dei Castagni nel 1999.

In occasione della grande mostra monografica su Mitoraj organizzata nello stesso anno, l’artista ha posizionato nel verde il maestoso volto dell’antico re di Sparta, le cui rughe simboleggiate dalle crepe sulla superficie esprimono un monito sulla caducità della vita, un pensiero sullo scorrere del tempo e l’umana debolezza.

Al contempo simboleggiano la resistenza dell’avvenenza classica, che attraversa indenne i secoli, e dei valori etici che porta con sé.

Nelle opere di Mitoraj si assiste ad un nostalgico rimpianto verso il passato, un’idea di perfezione formale che appartiene ad un mondo conosciuto attraverso i miti di cui oggi assaporiamo semplici echi di struggente bellezza.

Igor Mitoraj è morto nel 2014 lasciando un’eredità culturale tutta da scoprire, di cui potete ammirare alcune rappresentazioni a Pietrasanta, Forte dei Marmi, Pisa e ovviamente Firenze.

Seguiteci oltre il Rinascimento, tra l’art noveau che caratterizza l’esterno delle nostre suite ai capolavori neoclassici, terminando nelle opere di Mitoraj. Scoprite tra le sue orme la sua ricerca intima della bellezza, vista come: “qualcosa che fa sognare, ma è molto più forte del sogno. È un ideale, un miraggio, un enigma”.