The olive oil experience

In autunno le colline toscane si animano di persone. Nei primi mesi si popolano i filari di viti, dopo il lavoro si sposta tra i campi coltivati a olivi. La raccolta delle olive comincia all’alba, i primi che arrivano stendono le reti, fissandole ai bordi per fare in modo che una volta buttate a terra, le olive non scivolino via, pregiudicando il lavoro di un anno.

Piccoli gruppi di tre o quattro persone abbracciano un olivo per volta, pettinandolo con cura con gli strumenti adatti (“manine”) e raccogliendo le olive nelle cassette.

Poi viene la volta del frantoio, un luogo dove ci si siede e si attende con pazienza, mentre nell’aria si spande un odore soave. Arriva il momento: da un rubinetto sgorga l’olio nuovo, dal colore verde chiaro e intenso, pronto per essere assaporato su di una fetta di pane abbrustolito.

La storia dell’olio in Italia comincia con la colonizzazione da parte dei Greci nell’VIII secolo a.C., da allora si diffuse rapidamente la coltivazione dal sud fino alla Toscana. Qui gli Etruschi e dopo i Romani, coltivavano gli ulivi, iniziando una tradizione che arriva fino a oggi.

Non di rado nelle campagne toscane si possono riconoscere frammenti di storia dell’olio, mulini arroccati per difesa attorno ai quali si sviluppavano piccolissimi borghi di contadini.

Oggi in Italia possiamo trovare oltre 500 cultivar di olive (cioè varietà differenti), nella sola Toscana ne possiamo individuare ben 119, un numero altissimo, basti pensare che le cultivar diffuse in tutta la Francia sono 200 e 138 in tutta la Spagna.

In Toscana le cultivar più diffuse sono: Moraiolo, Leccino, Gramignolo, Frantoio, Trantolo, Pendolino, Maurino e in alcune zone Mignolo

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L’olio evo è uno dei modi migliori per conoscere la Toscana, specialmente se si partecipa alla raccolta, assaporandone le voci, i rituali e soprattutto… i sapori.

Possiamo organizzare per voi una giornata di raccolta, riporterete a casa il vostro olio (ovvero fatto proprio da voi, con le olive da voi raccolte a mano). Sarà una splendida giornata di sole, con i piedi nell’erba e il naso all’insù, tra le fronde e l’azzurro del cielo.

Se preferite l’assaggio alla raccolta, vi accompagneremo in uno dei nostri ristoranti preferiti, che sorge all’interno di un antico borgo riportato allo splendore originario, circondato da ettari di boschi e olivi.
Ogni piatto viene pensato dallo chef e accompagnato con un olio specifico: le referenze a disposizione sono centinaia e consentono di percorrere la penisola italiana in tutta la sua lunghezza.

Siete chiamati a raccolta. Oppure sedetevi. Il vostro viaggio è appena cominciato.