Picnic chic

Un autentico inno alla vita, un simbolo di libertà e leggerezza, il modo più genuino per unire l’essenza del lusso, il piacere della cucina stellata e la quiete donata dagli spazi aperti.
C’è un modo per scoprire luoghi quasi inesplorati e celebrarli con cibi innovativi cucinati da mani esperte. Nei prati delle tenute delle antiche famiglie nobiliari, in riva al mare o tra i vigneti toscani, il picnic diventa chic.

Secondo alcuni il termine picnic avrebbe provenienza inglese e la riprova sarebbe la sua presenza nel dizionario Oxford del 1748. È opinione di altri studiosi che si tratti di una parola francese, composta da “Piquer” (spelluzzicare) “Nique” (qualcosa di piccolo). Sicuramente la nostra immaginazione vola in Francia, nella celebre opera di Eduard Manet “Déjeuner sur l’herbe”.

Oggi il picnic viene reinterpretato in chiave chic, una moda che nasce nel New England per arrivare fino in California, dove il Rosewood Miramar Beach organizza picnic stupefacenti sul mare, bagnati da bollicine come Chateau d’Esclans, Dom Pérignon, Krug e Ruinart.
In Italia è diventato un must per hotel e chef, che si dedicano alla composizione di proposte studiate per far vivere una esperienza unica di contatto con la natura sublime.

Due esempi. Marco Sacco, chef 2 stelle del Piccolo Lago di Margotto, propone un picnic in barca, con salmone affumicato, crema di ortica, uova di trota, luccio mantecato e patate.
Niko Romito, chef 3 stelle Michelin dell’Hotel Bulgari a Milano, ha immaginato l’accompagnamento perfetto per godere del parco, partendo dai suoi classici: tramezzino aragosta e avocado, frittatina di maccheroni e scampo croccante.

A Firenze e in tutta la Toscana le aziende vinicole propongono brunch e pranzi gourmet all’aperto, tra i vigneti, in primavera come in autunno. A cambiare sono le pietanze e il dress code, ovviamente! In primavera si può godere della danza dei fiori e dei loro profumi, privilegiando vestiti leggeri e champagne (o Prosecco), mentre in autunno l’atmosfera è più intima, ideale per una passeggiata nel foliage, dopo aver pranzato in compagnia di un ottimo vino rosso.

Due luoghi rinomati a Firenze per i loro picnic chic sono l’Hotel Four Season, dove lo chef del ristorante stellato Il Palagio, Vito Mollica, combina ingredienti selezionati e freschissimi per esprimere al massimo la tradizione toscana, da gustare in una delle quattro location scelte del giardino. Anche Borgo i Vicelli declina la creatività dello chef Andrea Perini in un menù light di piccole proposte e assaggi da gustare tra i fili d’erba.