Holiday working and never-ending tourism

Dicono “fai un lavoro che ti piace e non lavorerai nemmeno un giorno all’anno”. Noi preferiamo “fai un lavoro che ti piace e lavorerai tutti i giorni dell’anno”. Una frase che sta alla base della nostra filosofia applicata al nuovo trend del “holiday working”. Se il tuo lavoro è la tua passione, allora è altrettanto vero che investi molto del tuo tempo a chiederti come migliorare.

Secondo il Centro Studi Italian Way (incaricato nell’indagine da Il Sole 24 Ore) ben il 35% delle prenotazioni di notti in hotel del 2021 è da riferire alla richiesta di holiday working, ovvero di soggiorni che uniscano vacanza con lavoro. Periodi più lunghi, possibilità di connettersi su internet velocemente per più ore al giorno, tra comodità, relax e lavoro. Un insieme di idee oggi possibili grazie allo sviluppo dello smart working e delle tecnologie in genere.

“È sufficiente una connessione internet stabile e veloce per rivoluzionare il proprio equilibrio vita-lavoro” scrivono alcuni. O forse… no. Ci sono lavori che è possibile coltivare e sviluppare da remoto, anche in spiaggia, mentre altri richiedono un luogo di incontro, una sede di rappresentanza, una location perfetta per raggiungere accordi e intese con i partner.

Lavorare ed essere turisti, possibile, 365 giorni l’anno, come dimostra l’esperienza di Nirav Tolia, founder di Nextdoors, che ha scelto di vivere per due anni a Firenze, sposando al lavoro la Dolce Vita italiana. Quindi non solo è possibile, ma è anche preferibile, continuare a lavorare spostandosi, viaggiare, rilassarsi e lavorare al contempo, come del resto è anche possibile vivere l’esperienza del viaggio rimanendo esattamente dove siamo.

In questo caso si parla di “neverending tourism”, ovvero la capacità di hotel e aziende in genere di estendere i propri servizi anche a distanza, sfruttando pienamente i servizi digitali. Se siete già stati a Firenze, ad esempio, basterà un odore, una ricetta, un sapore o anche solo una foto per richiamare alla mente le emozioni e sentirvi già immersi nel lifestyle della città più bella al mondo.

Estendere l’esperienza turistica nel tempo e nello spazio, prima e dopo il viaggio, questa la mission del neverending tourism. Tuttavia, sempre che sia possibile, davvero desiderate vivere l’esperienza fiorentina da casa? Possiamo impegnarci, e lo faremo al massimo, ma, già lo sappiamo, non sarà lo stesso. Non fraintendeteci.

Pensiamo che le curve limpide del Bacco di Michelangelo, lo stupore che accompagna la visione della Cupola del Brunelleschi dal balcone, il sapore di un menù stellato unito al profumo e al gusto di un vino italiano ricercato, mentre nell’aria si avverte un’atmosfera di leggiadra spensieratezza, accompagnata da un gruppo jazz che improvvisa poco lontano, sotto le luci di Piazza della Repubblica… tutto questo, questa pura poesia, sia esperienza reale. Ci dispiace ancora una volta, robot.